lunedì 31 agosto 2015

Ventunesima tappa: Escursione al Pic CArlit e arrivo a Collure



La mattina dopo, malgrado il freddo pungente, decidiamo di dedicare la giornata all’escursione al lago di Bouillouses e al Pic Carlit (2921 mt). Africa però deve avere accusato il freddo pungente della notte e dopo un pronto avviamento si pianta dopo pochi chilometri. TRAGEDIA!!! Francesco: << Fine del giochino…. Sicuro che è la centralina>>. Invece basta premere un paio di volte il pulsante START per risentire il suo motore borbottare, anceh se il volmetro indica una batteria abbastanza stanca. Al lago arriviamo grazie ad una navetta che percorre la strada chiusa al traffico. Il clima e il cielo non hanno però niente a che vedere con le nostre precedenti escursioni, ma dato che probabilmente saremo qui una volta nella vita, non lasciamo scoraggiare e iniziamo a camminare verso la vetta. Il sentiero costeggia dodici laghi, ognuno bellissimo e diverso dagli altri. Salendo di quota però la temperatura si abbassa, la nebbia si fa fitta e quando ai 2700 mt inizia anche a piovere, decidiamo di darla vinta al meteo. Nulla di male, il più delle volte si sale in vetta per ammirare il panorama dall’alto; in questo caso avremmo visto la stessa nebbia che vedevamo dal basso.





Torniamo alla moto, ma anche stavolta dopo nemmeno un chilometro il “viaggio delle cose difficili” colpisce ancora: Africa si spegne di botto… Stavolta la batteria non riesce a far girare il motorino. Francesco smonta la carena, mentre Serena chiede aiuto all’ennesima persona disponibile che ci offre i cavi e la batteria del suo furgoncino: Africa riparte!
Il tempo di caricare i bagagli e la N116 ci accompagna a Perpignan, salutando in via definitiva i Pirenei. Proseguendo sulla D914 arriviamo infine a Collure che ci ospiterà nel nostra soggiorno in Costa Vermiglia.

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