mercoledì 5 agosto 2015

Settima tappa da Cabo de Gata a Benicarlò



La sera il meccanico ci conferma che la moto sarà pronta l’indomani in tarda serata e così affrontiamo l’ultimo viaggio in macchina verso Benicarlò. Percorsi 650 m arriviamoa aBenicarlò alle tre,; l’officina è chiusa, ma la moto è sul banco di lavoro e per quello che possiamo vedere dai vetri la moto ci appare ancora priva di carburatori, serbatoio e carene. Francesco si dispera conoscendo i tempi di lavoro e si paventa l’ipotesi che fino all’indomani la moto possa non essere pronta. Quando Juanjho arriva in officina ci dice che i pezzi sono arrivato solo in giorno prima alle sei del pomeriggio e che pur avendo lavorato tutta la notte non ci può garantire la consegna in serata. Dovendo riconsegnare la macchina alle sei ci offre però il suo BMW R80 per muoverci in città. Delusi dec idiamo di accamparci nel campeggio municipale in attesa che la moto sia pronta.  Prima di riconsegnare la macchina ripassiamo in officina per prendere la BMW; Francesco si siede, gira la chiave e…. la moto non parte! BATTERIA SCARICA!!!! Se non funzionano nemmeno i mezzi sostitutivi vuol dire proprio che è davvero “ il viaggio delle cose difficili”!!
Siamo costretti a noleggiare la macchina a spese nostre fino al giorno dopo; torniamo in campeggio e per smaltirla andiamo al mare dove Francesco si sfoga con una nuotata. Tornati alla tenda succede quello che non ci apettavamao più: alle 20:20 Juanjho ci chiama per avvertirci che possiamo andare a prendere la moto che è pronta. Ci fiondiamo in officina e vedendo Africa fuori sul cavalletto centrale totalmente rimontata ci emozioniamo un po’.  Juanjho ci mostra tutte le parti sostitiute: fasce, cuscinetti, guarnizioni, valvola pressione olio, solo per citarne alcune, ma soprattutto ci fa sentire il motore rombare ancora. Pagamento della fattura (secondo voi sono eccessive 21 ore di lavoro?), foto di rito e siamo di nuovo in sella!



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