mercoledì 5 agosto 2015

Quinta Tappa da Pitres a Ronda e Granada



5 tappa: Pitres – Ronda – Granada
Smontata la tenda e caricato tutto in macchina ci chiediamo come sia possibile portare tutto ciò che abbiamo con la nostra moto, ma l’essere riusciti a riempire un bagagliaio e i sedili posteriori di oggetti, conferma la capicità di Serena, sviluppata negli anni, di giocare a Tetris con i bagagli.
La N397 che sala a Ronda dalla costa è bellissima e ancora una volta amplifica la nostalgia per la nostra moto. In realtà tranne il bellissimo ponte Nuevo che collega la città vecchia con quella nuova, Rondaci delude un po’  e  ci domandiamo se sia valsa la pena di allungare il percorso per Granada per arrivare fino a qui. 


Arriviamo a Granada in serata  facendo prima incetta di provviste per  i giorni a venire. L’appartamento che aveva,mo prenotato è in pieno centro e molto confortevole.
Il mattino seguente andiamo a visitare l’Alhambra che dql vivo è ancora più bella che nelle ille immagini che avevamo visto. La grazia dei decori  arabi nel palazzo Nazaries e i giardini fioriti del Generalife ci raccontano la storia di questa città fortezza, conquistata e persa dagli arabi che hanno lasciato un segno indelebile.
Immancabile anche la visita alla parte cattolica della città con l’impressionante cattedra le e la Cappella Reale dove sono custodite le esequie della regina Isabella e di re Ferdinando, che hanno riunificato la Spagna in un unico regno.
Visti i 42 gradi ci concediamo anche noi una siesta nel nostro appartamento tornando a pensare al nostro principale problema: il meccanico ci conferma che i pezzi arriveranno l’indomani mattina e che la moto sarà pronta Venerdì. Per fortuna tale data coincide con quella della fine del noleggio della macchina a carico dell’assicurazione.
Passiamo il pomeriggio ad esplorare il quartiere gitano di Sacromonte spingendoci fino al Mirador dal quale possiamo ammirare la città nel suo insieme.





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