mercoledì 26 agosto 2015

Diciannovesima tappa: Da Burgos a Cauterets



Oggi ci dirigiamo verso i Pirenei!
Lungo la strada che  costeggia per centinaia di chilometri il Cammino di Santiago osserviamo migliaia di escursionisti e/o pellegrini camminare con zaini carichi per percorrerne le sue tappe.
La nostra moto invece scorre finalmente veloce fino ai primi pendii all’ingresso dei Pirenei. Saliamo fino al passo Somport a 1640 mt che segna il nostro ritorno in Francia. Il primo impatto con questa regione è magnifico; la strada (la N330) è una pista che ci permette una guida davvero divertente. Intono a noi prati di alta quota punteggiati di animali al pascolo. 
 



Scendiamo sul versante Francese per poi risalire nuovamente fino al passo del Pourtalet (1794 mt) mediante la D 934; lungo i 27 km che ci portano al passo ci fermiamo ad osservare  un gruppo di aquile in volo sopra di noi.



 Questa volta non oltrepassiamo la frontiera ma scendiamo dallo stesso versante deviando a Laruns verso il Col d’Abisque sulla D918. Qui i Pirenei ci mostrano come le condizioni meteo siano mutevoli. La temperatura scende dai 23 gradi del precedente passo ai 10 di questo e tutto è avvolto in una nebbia umida che ci fa procedere a velocità ridotta anche per le dimensioni ridotte della carreggiata.
Poco ricorderemo di quest’ultimo passo se non il cartello che ne segna il passaggio.




Per quanto sia facile continuare a perdersi su queste strade decidiamo di prendere la via che ci conduce a Cauterets. Qui l’ultima sorpresa della giornata con i 20 chilometri finali sulla D920 appena riassaltata anche perché la cittadina è stata tappa di arrivo del Tour de France del 2015.

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