Oggi ci dirigiamo verso i Pirenei!
Lungo la strada che
costeggia per centinaia di chilometri il Cammino di Santiago osserviamo
migliaia di escursionisti e/o pellegrini camminare con zaini carichi per
percorrerne le sue tappe.
La nostra moto invece scorre finalmente veloce fino ai
primi pendii all’ingresso dei Pirenei. Saliamo fino al passo Somport a 1640 mt
che segna il nostro ritorno in Francia. Il primo impatto con questa regione è
magnifico; la strada (la N330) è una pista che ci permette una guida davvero
divertente. Intono a noi prati di alta quota punteggiati di animali al pascolo.
Scendiamo sul versante Francese per poi risalire nuovamente
fino al passo del Pourtalet (1794 mt) mediante la D 934; lungo i 27 km che ci
portano al passo ci fermiamo ad osservare
un gruppo di aquile in volo sopra di noi.
Questa volta non oltrepassiamo la frontiera ma scendiamo
dallo stesso versante deviando a Laruns verso il Col d’Abisque sulla D918. Qui
i Pirenei ci mostrano come le condizioni meteo siano mutevoli. La temperatura
scende dai 23 gradi del precedente passo ai 10 di questo e tutto è avvolto in
una nebbia umida che ci fa procedere a velocità ridotta anche per le dimensioni
ridotte della carreggiata.
Poco ricorderemo di quest’ultimo passo se non il cartello
che ne segna il passaggio.
Per quanto sia facile continuare a perdersi su queste
strade decidiamo di prendere la via che ci conduce a Cauterets. Qui l’ultima
sorpresa della giornata con i 20 chilometri finali sulla D920 appena
riassaltata anche perché la cittadina è stata tappa di arrivo del Tour de
France del 2015.
Nessun commento:
Posta un commento