venerdì 21 agosto 2015

Tredicesima tappa: da Evora a Marvao, Castel di Vide e Tomar



Durante il trasferimento da Evora a Tomar ci fermiamo a Castel de Vide e Marvao: il primo ci colpisce per il suo quartiere medioevale rimasto intatto, con le sue vie traboccanti di fiori colorati, di signore che chiacchierano e di gatti che girottolano per strada; del secondo ci affascina il castello che domina dai suoi 800 mt di quota i monti che degradano verso la Spagna e ci ricorda la storia di questo paese che per anni si è difeso dall’invasione dei mori, degli spagnoli e di Napoleone.




Come molti di voi immagineranno l’economia del viaggio a questo punto diventa questione cruciale; già abbiamo accusato il colpo della prima riparazione e non sappiamo quanto ci costerà la seconda: cosa si può fare per risparmiare? Una bella cena in autostrada con tanto di pasta al pesto e frittata di zucchini cucinati in un’area di servizio che nelle autostrade portoghesi è sempre provvista di tavoli e sedie per fare pic  - nic.


Arriviamo così a Tomar giusto in tempo per una passeggiata prima di andare a dormire. In città si festeggia la festa della birra e buona parte dei cittadini ne prendono parte. Noi ci lasciamo felicemente coinvolgere per passare una serata senza pensieri negativi, ridendo del gruppo che suona che ci ricorda tanto una nostra orchestra di liscio e delle squadre di calcio che hanno partecipato al torneo che portano soddisfatti un bel melone sotto braccio.
Il motivo della nostra tappa a Tomar è il Convento di Cristo che abbiamo la fortuna di visitare all’aprtura da soli nel silenzio interrotto soltanto da musica classica proveniente dalle stanze dell’ex refettorio dove gli studenti si esercitano in vista del concerto che si terrà la sera stessa. Il convento è stato il quartier generale dell’ordine dei cavalieri templari e non manca casa o negozio che non abbiano la croce rappresentativa dell’ordine esposta in bella vista. Davvero degna di nota la “Charola” una chiesa a sedici lati che permetteva ai cavalieri di assistere alla messa restando in sella.



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