sabato 25 luglio 2015

Gole del Verdon: 220 km



Il mattino seguente percorriamo una favolosa strada contornata da campi di lavanda e grano per raggiungere la diga del Lago di Santa Croce e ci gustiamo memorabili momenti di viste panoramiche e pieghe da manuale.



Imbocchiamo la strada sul lato sinistro delle gole, la famosa “Route des cretes”. Un’informazione preziosa: se si vuole percorre tutti e 20 i Km di questa bellissima strada è necessario a La palude seguire le indicazioni in loco perché un tratto di strada è diventato a senso unico; inoltre soprattutto per chi ha moto stradali attenzione ai cartelli che indicano la presenza di pericoloso brecciolino sull’asfalto. Impieghiamo una vita a percorrere questa strada fermandoci ad ogni punto panoramico e la nostra pazienza è ripagata da ben due incontri ravvicinati con l’Aquila che da poco è tornata a nidificare nelle gole. 



Dal Pont sublime vediamo che c’è chi si concede un bagno nel fiume Verdon e visti anche i 32 gradi non possiamo resistere ed imbocchiamo la strada che scende alle sponde del fiume. Lì bagno rinfrescante, pranzo al sacco e riposino.


Riprendiamo la strada fino a Castellane edopo un altro bagno nelle acque del Lago di Chaudanne torniamo verso casa percorrendo stavolta la riva destra, meglio nota come la Corniche sublime. Questa strada è sicuramente più guidabile della prima anche se regala meno scorci panoramici. La sera un’ottima cena preparata con ingredienti locali e a letto presto per affrontare al meglio la levataccia del giorno dopo
 

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